di Beatrice Silenzi

Frank Zappa è stato un chitarrista e compositore statunitense di rock.

Nato il 21 dicembre 1940 a Baltimora è scomparso a soli 52 anni, nel 1993 a Los Angeles.

La sua carriera musicale è stata caratterizzata da una straordinaria versatilità e da una forte originalità, cose che lo hanno reso una delle figure più influenti e innovative nel panorama della musica rock.

Zappa è partito alla fine degli anni Cinquanta, fondando il suo primo gruppo, The Blackouts, suonando nei club californiani, con un repertorio basato sul rhythm ‘n’ blues tradizionale e cover di artisti come Howlin’ Wolf e Jimmy Reed.

Parallelamente alla sua attività di musicista, ha composto musiche per film, dimostrando fin da subito una grande creatività e originalità nel suo approccio alla musica.

Nel 1963, ha formato il gruppo Soul Giants, che in seguito è diventato il quintetto Mothers of Invention, una delle sue formazioni più note e innovative.

La musica dei Mothers of Invention era caratterizzata da uno stile sperimentale e stravagante, con ritmi complessi e una vena ironica e di protesta contro l’establishment.

Il loro primo album, “Freak Out!” del 1966, è considerato uno degli album rock più innovativi e concettuali, con testi provocatori e una fusione di diversi stili musicali.

Negli anni successivi, Zappa ha continuato a esplorare nuove strade, affrontando una nuova esperienza, collaborando con direttori d’orchestra di fama internazionale come Zubin Mehta, Kent Nagano e Pierre Boulez.

La sua proposta si è arricchita di influenze provenienti dal free jazz e dalla musica contemporanea, creando un suono unico e originale.

Durante gli anni Settanta, l’attività di Zappa ha pubblicato una serie di album di incredibile successo, tra cui “Overnite Sensation” (1973), “Apostrophe” (1974) e “Sheik Yerbouti” (1979), che ne hanno consolidato la reputazione come musicista e compositore innovativo.

Lavori contraddistinti per ironia e tematiche provocatorie nell’eclettismo stilistico.

Gli ultimi anni della sua vita, Zappa li ha dedicati sempre più a progetti musicali di stampo colto, collaborando con orchestre sinfoniche e realizzando composizioni avanguardistiche, continuando a sfidare convenzioni musicali e ad esplorare nuovi territori sonori, dimostrando la sua genialità.