di Beatrice Silenzi

Una melodia da canticchiare? Un ritmo da tamburellare?
L’armonia amalgama tutto. 

E poi c’è la scelta. Suoni forti e delicati, acuti e gravi, scuri e chiari.
E la velocità. Quella con cui si succedono le note. Può variare a seconda dei gusti.

Gli elementi della musica sono come i mattoni che compongono un edificio: ogni suono, ogni nota, contribuiscono a creare un’esperienza.

La melodia è il filo conduttore, la mente attraverso una sequenza di note, crea un’armonia piacevole e riconoscibile.
È quella parte della musica che spesso canticchiamo o che rimane impressa nella nostra memoria.

Il ritmo è come un battito cardiaco, l’elemento che ci fa muovere e ballare.
Può essere frenetico o rilassante.

L’armonia è l’insieme di note combinate insieme per creare accordi, dona profondità e ricchezza al suono.
Gli accordi sono consonanti, ma possono anche creare tensione, dissonanza, aggiungendo una dimensione emotiva alla musica.

La varietà dei suoni è altresì importante. Ogni strumento ha il suo timbro che contribuisce a creare un mood, a trasmettere emozioni specifiche.

La scelta degli strumenti fa la differenza, la dinamica, il volume all’interno di una composizione, creando contrasti, influenzando l’energia e il carattere della musica.

Dunque la musica è un linguaggio universale che si esprime attraverso la combinazione di tutti questi elementi: il giusto uso permette ai compositori di creare opere che evocano sensazioni profonde, istintive.

Un universo di possibilità espressive.