di Beatrice Silenzi

Il termine “crossover” è diventato di uso comune per descrivere la tendenza contemporanea di mescolare generi musicali diversi.

Quando questo processo di ibridazione riguarda la musica colta e il pop si ha il classical crossover, quando il jazz e il rock nasce la fusion, quando la dance e la world music si ha il genere worldbeat, ma le combinazioni possono essere infinite e dipendono dalle frequenti collaborazioni, tra artisti provenienti da diverse sfere musicali,i quali promuovono spesso scambi tra generi.

In senso stretto, il termine “crossover” si riferisce anche a uno specifico stile musicale, nato dalla contaminazione tra il rock (in particolare il punk e l’heavy metal) e l’hip hop (nu-metal).

Negli anni Ottanta, sperimentazioni su questo genere sono state portate avanti da Aerosmith e Run DMC, negli anni Novanta, da band appartenenti alla scena alternative rock californiana come i Red Hot Chili Peppers e i Rage Against the Machine, ma è solo negli ultimi anni che il crossover si è affermato commercialmente grazie ai Deftones, i Korn, i Limp Bizkit e i Linkin Park.

Dal punto di vista musicale, il genere combina gli strumenti tipici del rock (con basso, chitarra elettrica, batteria, e talvolta tastiere) con campionamenti di suoni digitali (sampling) ed è quindi frequente la presenza di un DJ.

La ricerca di sonorità innovative porta inoltre a sperimentare accordature insolite, basi sincopate, nonché effetti musicali non convenzionali.
Una caratteristica comune è l’uso del growling, tecnica vocale in cui il cantato sembra un grido, un urlo per esprimere disagio e angoscia: le atmosfere cupe e le distorsioni del metal si fondono così con la musica elettronica e il declamato del rap, dando vita a un genere musicale originale apprezzato principalmente da un pubblico giovane.

Il crossover rappresenta, insomma, un’evoluzione della musica che si adatta alla diversità dei gusti e degli ascoltatori moderni e, nonostante alcune critiche e dibattiti sulla sua autenticità e integrità artistica, continua a influenzare la scena musicale contemporanea.