Siamo a New Orleans, con la sua miscela di culture e tradizioni musicali, considerata il luogo di nascita del jazz.
La città è sempre stata un crocevia di influenze culturali e musicali, grazie alla sua posizione strategica come importante porto commerciale.
La popolazione eterogenea comprendeva afroamericani, francesi, spagnoli e inglesi, ognuno dei quali ha contribuito al ricco patrimonio musicale della città e la scena musicale di conseguenza, era vibrante e vivace.
Ogni evento pubblico, feste di quartiere o celebrazioni, era accompagnato da musica e danza.
Le band di ottoni, dal suono festoso e coinvolgente, animavano le strade e i raduni. Nei teatri si tenevano spettacoli operistici e in vari locali si potevano ascoltare le performance dei talentuosi pianisti di ragtime.
Le radici del jazz possono essere rintracciate nella musica africana, nella tradizione dei canti spirituali e blues, nonché nel ragtime e nelle influenze europee. Queste diverse influenze si sono fuse insieme, dando vita a un nuovo stile musicale innovativo e coinvolgente.
Gli strumenti principali utilizzati nel jazz di New Orleans erano la cornetta, il clarinetto, il trombone e il pianoforte, insieme a una sezione ritmica composta da banjo, contrabbasso e batteria; gli strumentisti improvvisavano sulle melodie e sugli accordi di base, creando nuove esecuzioni uniche ad ogni performance.
Una parte importante della scena musicale era il quartiere a luci rosse di Storyville, dove si poteva ascoltare la musica jazz più autentica e appassionata: in questo luogo si concentravano locali notturni, bordelli e sale da gioco, dove i musicisti potevano esibirsi e sperimentare liberamente.
Storyville divenne un terreno fertile per la crescita e lo sviluppo del jazz, permettendo agli artisti di mettere in mostra le loro abilità e di influenzarsi reciprocamente.
Nonostante le prime registrazioni discografiche del jazz risalgano a diversi anni dopo la sua nascita, è evidente che New Orleans sia stata il luogo in cui questa nuova forma di musica è emersa e si è sviluppata. Il jazz era una musica di celebrazione e di espressione personale, che incarnava lo spirito di libertà e creatività della città stessa.
La città ha prodotto alcuni dei più grandi musicisti jazz della storia, come Louis Armstrong, Sidney Bechet e Jelly Roll Morton e oggi la città è ancora considerata la “culla del jazz” e ospita numerosi festival e eventi dedicati a questo genere musicale.







