Le scarpette di raso e le scarpe da ginnastica. Sono le due rappresentazioni estetiche diverse nel mondo della danza.
Se da un lato, le prime evocano l’eleganza e la tradizione del balletto classico, le seconde sono associate all’energia della danza moderna, ma entrambe offrono ampie possibilità di espressione ai ballerini.
Nel balletto classico, le ballerine indossano scarpette di raso, per eseguire movimenti sulla punta dei piedi.
Sebbene siano calzature dalla punta rigida, di gesso, consentono ai ballerini di fluttuare sul palco, permettendo movimenti leggeri e armonici, trasformandoli in creature eteree che danzano tra le nuvole.
I movimenti del corpo, incentrati sulle punte dei piedi richiedono grande forza, ecco perché chi indossa scarpette di raso dedica anni di studio e pratica per padroneggiare questa tecnica.
Nella danza moderna e contemporanea, invece, i ballerini indossano abiti casual: tute, jeans e t-shirt, e si muovono a piedi nudi o con scarpe da ginnastica.
Questa forma si distingue per una grande libertà di movimento ed in questa caratteristica, i ballerini cercano di spezzare le convenzioni della classicità e di esplorare nuove possibilità di movimento.
La danza moderna trae ispirazione da una molteplicità di fonti, incorpora elementi di jazz, tradizione e influenze contemporanee. Le sue radici risalgono ai primi decenni del ventesimo secolo, quando pioniere come Isadora Duncan e Martha Graham rivoluzionarono l’approccio alla danza.
La Duncan – considerata la fondatrice della danza libera – ha cercato di esprimere emozioni e storie attraverso il movimento naturale del corpo, la Graham, invece, ha sviluppato una tecnica basata sulla contrazione e l’estensione del corpo.
Sia il balletto classico che quello moderno, hanno entrambi valore e bellezza e, mentre il primo incanta con la sua grazia e la sua perfezione tecnica, il secondo affascina con la sua creatività e la sua capacità di rompere le convenzioni.
Entrambi veicoli di espressione artistica, permettono ai ballerini di comunicare e connettersi con il pubblico in modi diversi.