“La valle dell’Eden” del 1955 diretto da Elia Kazan ha segnato l’esordio al cinema di uno degli attori simbolo di tutti i tempi, James Dean.
Basato sul romanzo omonimo di John Steinbeck, il film racconta la storia dei fratelli Cal e Aron, interpretati rispettivamente da James Dean e Richard Davalos, in una California del 1917 segnata da conflitti familiari, rivalità e desideri irrequieti.
Cal (James Dean) è un giovane dallo spirito ribelle e tormentato, che cerca disperatamente di guadagnare l’affetto e l’approvazione del padre, Adam Trask (Raymond Massey).
Il rapporto complicato tra Cal e il padre è amplificato dalla competizione tra Cal e il fratello gemello Aron per l’affetto paterno, ma anche per l’amore di Abra (Julie Harris).
La performance di James Dean è diventata leggendaria e ha contribuito a consolidare il suo status di emblema di una gioventù ribelle e inquieta, incarnando perfettamente l’angoscia interiore e la vulnerabilità con una sincerità straordinaria.
La sua presenza magnetica cattura l’attenzione degli spettatorei, anche grazie ad Elia Kazan, abile nel dirigere gli attori e nel valorizzarli al massimo.
La fotografia e la scenografia creano la cornice ideale per il dramma familiare che si svolge sullo schermo, mentre la colonna sonora di Leonard Rosenman aggiunge un ulteriore strato di drammaticità al film.
“La valle dell’Eden” rappresenta uno dei punti di riferimento della seppur brevissima carriera di James Dean (morto prematuramente poco dopo l’uscita del film) ed un cult del cinema americano degli anni ’50, grazie anche a tematiche universali, incentrate su conflitti familiari, desiderio di appartenenza ed esplorazione dell’io.