di Beatrice Silenzi

La voce umana è uno strumento straordinario, capace di comunicare emozioni, trasmettere pensieri e creare bellezza attraverso il suono.

Ogni individuo possiede una voce unica.
È come un’impronta. Un’identità sonora che lo contraddistingue dagli altri.

Le corde vocali, situate nella gola, sono responsabili della produzione del suono. Nonostante il loro nome possa trarre in inganno, le corde vocali non sono veramente “corde”, ma pieghe di tessuto muscolare e connettivo.

Quando l’aria – proveniente dai polmoni – passa attraverso queste pieghe, esse vibrano e producono il suono che può essere modulato e controllato per creare una vasta gamma di tonalità.

Ogni voce ha le sue caratteristiche: estensione, flessibilità, colore e timbro che dipendono da vari fattori, come lo spessore e la lunghezza delle corde vocali, la forma e le dimensioni dei resonatori (come la gola, la bocca e il naso) e il modo in cui la voce è stata sviluppata, attraverso la pratica e l’addestramento.

Nel mondo della musica, i cantanti vengono classificati in diverse categorie in base a specifiche caratteristiche.

Nei registri maschili troviamo i tenori (voci acute e brillanti), i baritoni (voci mediamente gravi) e i bassi (voci profonde e potenti).

Nei registri femminili ci sono le voci acute e flessibili delle soprano, quelle più calde e intense delle mezzosoprano ed infine le profonde e ricche delle contralto ed ognuna di queste categorie ha il suo ruolo e il suo repertorio specifico.

Anche i bambini hanno voci particolari, chiamate “bianche” perché limpide, cristalline, con una grande purezza di tono.

Con il passare del tempo, durante l’adolescenza, la voce dei ragazzi subisce un cambiamento noto come “muta”, durante il quale le corde vocali si allungano e si sviluppano, portando ad un registro più maturo.

La voce umana è uno strumento versatile che può essere utilizzato in parecchi contesti musicali e artistici, come l’opera, il pop, il jazz, il musical.
Ognuna ha un suo potenziale per esprimersi, proprio e personale.

Ma la voce non è solo uno strumento per  professionisti, anche chi non lo è può godere dei benefici del canto, il piacere, il rilassamento, la condivisione delle emozioni con gli altri.

È un dono che va protetto.